Lettera di un sogno.
Sono nato per uno sguardo. Per un attimo di felicità. Sto morendo in un momento di malinconia.
Sono solo una creazione della tua mente, questo è vero. Ma qualche volta mi piacerebbe diventare reale. Vedere come sarebbe far parte della vita.
Sono solo un sogno e adesso dovrò diventare un vago ricordo perso nel profondo della tua mente. Un ricordo come tanti altri. Da riportare a galla nei tuoi momenti di solitudine. Quando avrai bisogno di aggrapparti a noi per continuare ad andare avanti. Quando dirai: “Questa volta sarà diverso” anche se sai già che sarà sempre uguale. Ritornerò quando vorrai ricordarti di un viso, di una risata, di una voce, di uno sguardo. E mi rimpiangerai. Rimpiangerai di avermi fatto diventare un ricordo e di non avermi dato la possibilità di diventare vivo. O almeno di averci provato.
Sarò presto depositato su cataste di altri ricordi, di sogni interrotti dalla tua ingenuità e dalle tue paure. Ricordi uguali a me. Ricordi di persone orami lontane, ricordi di istanti, ricordi di parole mai pronunciate, di momenti mai vissuti.
E allora prima di morire come sogno e rinascere come ricordo ti chiedo di far felice i sogni che verranno dopo di me. Non aver paura di parlare, qualsiasi cosa dirai non saranno solo parole perse nel vento. Troppi sono ormai i ricordi dei sogni. Dimenticati di noi se puoi e colma il nostro vuoto con i ricordi della tua vita. Quelli veri.
Dimenticati di me, del sogno che sono stato e del ricordo che sono diventato. Ma non piangere per me. Dormi e sogna ancora. Vivi e sogna più che puoi. E i prossimi sogni prova a farli diventare ricordi di qualche splendido giorno.
Un Sogno